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Blocchetti di Cioccolato Venchi

Quando scade e come si conserva il cioccolato?

Il cioccolato va in frigorifero? Quando scade il cioccolato? Scopri i consigli Venchi per conservare il cioccolato al meglio, soprattutto in estate. 

I più golosi probabilmente non si saranno mai posti il problema perché consumano una tavoletta di cioccolato in pochi giorni, ma altri potrebbe chiedersi quale sia la scadenza del cioccolato e come conservarlo al meglio. Ecco allora qualche informazione utile e qualche trucchetto per mantenere intatta la bontà del cioccolato e delle creme spalmabili Venchi, anche in estate

 

La cioccolata scade?

Molti sono convinti che la cioccolata non scada, ma non è esattamente così: è sufficiente controllare la parte inferiore dell’incarto per trovare la data di scadenza che, in genere, si aggira attorno ai due anni. Si tratta però di una segnalazione puramente indicativa, che si riferisce al fatto che, fino a quella data, il cioccolato conserva intatte tutte le sue caratteristiche: ciò non significa che dopo quella data il cioccolato non sia più buono, ma solo che potrebbe aver perso una parte della sua intensità o risultare meno consistente. 

La scadenza del cioccolato può variare anche in base alla sua tipologia: ad esempio, il cioccolato fondente si conserva più a lungo rispetto al cioccolato al latte o ai cioccolatini ripieni, perché la presenza di ingredienti deperibili come il latte o altri grassi tende a far perdere compattezza al prodotto più velocemente.  

 

Come conservare il cioccolato

Per conservare la cioccolata nel modo giusto e mantenere intatte le sue proprietà dal primo all’ultimo morso basta seguire pochi accorgimenti. 

  1. La temperatura ottimale è tra i 13 e i 18 gradi, dunque un po’ più bassa della classica “temperatura ambiente”. Il luogo ideale per conservare, ad esempio, il cioccolato delle uova di Pasqua è quindi una dispensa, preferibilmente lontana da fonti di luce e di calore come i caloriferi o il forno. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’umidità, che potrebbe creare una condensa sulla superficie del cioccolato.  

  2. Sopra i 20°C i cristalli di burro di cacao si sciolgono alterando gusto e consistenza del prodotto. 

  3. Se non sapete come conservare il cioccolato sciolto che vi è rimasto dalla preparazione di un dolce, il nostro consiglio è quello di utilizzarlo per preparare un’altra ricetta (qui le nostre ricette con le uova di Pasqua), ma potete anche stenderlo su una leccarda foderata con della carta forno e farlo solidificare, per poi tagliarlo a pezzetti e avvolgerlo nella carta d’alluminio. 

  4. Alta percentuale di cacao: il cioccolato al latte e il gianduia iniziano a sciogliersi a circa 2°C in meno rispetto a quello fondente ed extra-fondente, quindi in estate è meglio scegliere un cioccolato con una buona percentuale di cacao, resiste meglio al caldo. 
  5. Conservare in luogo fresco e asciutto: Il cioccolato teme caldo e umidità. L’ideale è conservarlo in una dispensa lontano da luce e fonti di calore.  

 

Il cioccolato si può conservare in frigorifero?

I più attenti avranno notato che tra i nostri consigli non c’è quello di conservare il cioccolato in frigorifero. Il motivo non è solo che le temperature troppo basse, come abbiamo visto, non sono indicate, ma anche che il burro di cacao contenuto nelle barrette di cioccolata assorbe velocemente gli odori, e quindi in frigorifero potrebbe assorbire l’odore degli altri alimenti e alterare il suo sapore. 

 

Consigli per la conservazione del cioccolato in estate

Se durante l’inverno non è difficile trovare un angolo fresco e asciutto, la conservazione del cioccolato e dei cioccolatini in estate può essere una sfida più ardua. Anche se il frigorifero non è il luogo ideale, in caso di necessità – come con l’aumento delle temperature in estate – si può fare uno strappo alla regola, a patto di riporre il cioccolato in un recipiente a chiusura ermetica, così che mantenga meglio le sue caratteristiche e sia al riparo dall’umidità. 

 

Quando si crea la patina bianca sul cioccolato?

Vi sarà senz’altro capitato di notare una patina bianca sul cioccolato, soprattutto se la confezione è aperta da molto tempo e l’avete conservata in frigorifero o in un luogo umido. 

Si tratta di una normale reazione dovuta agli sbalzi di temperatura che favoriscono lo scioglimento dei cristalli di burro di cacao, alterando la consistenza e il gusto del prodotto. Ma non c’è da preoccuparsi: la patina bianca non influisce affatto sulla qualità del prodotto, che può essere consumato senza timore o utilizzato nelle nostre ricette.  

Per garantire che i prodotti Venchi mantengano sempre il massimo della qualità, da maggio a settembre spediamo gli ordini con un sistema di controllo della temperatura e utilizzando speciali contenitori che mantengono intatta la freschezza del nostro cioccolato.